Sviluppo artigiano

COMUNE DI VENEZIA

COMUNE DI VENEZIA: SOSPENSIONE PAGAMENTO RATE MUTUI A SEGUITO EVENTI METEOROLOGICI NOVEMBRE 2019

 SVILUPPO ARTIGIANO AZZERA I COSTI


   Con delibera del Consiglio dei Ministri del 14 novembre 2019 è stato dichiarato lo stato di emergenza per dodici mesi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal giorno 12 novembre 2019 nel territorio del Comune di Venezia.

 In attuazione di tale delibera, il 16 novembre 2019 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha emanato l’Ordinanza 616  , pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.273 del 21 novembre 2019, per la sospensione del pagamento delle rate dei mutui.

 Sulla base dell’art. 9, “in ragione del grave disagio socio economico derivante dall’evento in premessa, detto evento costituisce causa di forza maggiore ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1218 del codice civile. I soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica svolte nei medesimi edifici, previa presentazione di autocertificazione del danno subito, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino all'agibilità o all'abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, una sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la sospensione dell'intera rata e quella della sola quota capitale”.

 Per le imprese che presenteranno richiesta di sospensione su finanziamenti garantiti da Sviluppo Artigiano, la sospensione dovrà essere avanzata anche al Confidi il quale non applicherà alcun onere aggiuntivo.

 
 Gli interessati dovranno rivolgersi al proprio istituto di credito per tutte le informazioni del caso e contattare la nostra sede di Venezia (041/5385020 – mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) per eventuali ulteriori chiarimenti.

10 MILIONI ALLE IMPRESE ARTIGIANE PER IL RINNOVO PARCO AUTO

OBIETTIVO COMUNE LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE 
 

Convenzione Sviluppo Artigiano - CentroMarca Banca per agevolare le PMI nell’acquisto di un veicolo commerciale di nuova immatricolazione
 

 Di 10 milioni di euro è il plafond che CentroMarca Banca ha destinato ad una iniziativa, condivisa con Sviluppo Artigiano, Consorzio Fidi, promosso dal sistema CNA, che ha l’obiettivo di sostenere le imprese che necessitano di rinnovare il loro parco auto. Non solo un sostegno alle aziende, ma anche un concreto contributo al contenimento dell’inquinamento atmosferico.

 La convenzione, che prevede l’accesso al credito agevolato per l’acquisto di vetture poco inquinanti, è stata firmata questa mattina presso il Centro Direzionale di CentroMarca Banca tra Sviluppo Artigiano e la direzione del Credito Cooperativo di Via Selvatico.

 Per il CENTROMARCA BANCA erano presenti il Presidente Tiziano Cenedese ed il Direttore Generale Claudio Alessandrini, per CNA il direttore di Treviso, Giuliano Rosolen, e Mario Borin Presidente di Sviluppo Artigiano, un’entità, con 39 mila aziende associate, che opera anche in Lombardia, in Friuli Venezia Giulia ed in Piemonte e che dal 2009 è Intermediario finanziario vigilato dalla Banca d’Italia.

 La convenzione vuole essere un aiuto concreto alla luce di quanto stabilito dalla Commissione Europea che ha avviato due procedure di infrazione nei riguardi dell’Italia, in riferimento ai superamenti continui e di lungo periodo dei valori limite del materiale particolato PM10 nel territorio italiano.

 Superamenti che interessano anche una serie di zone del Veneto dove operano CentroMarca Banca e Sviluppo Artigiano. “Da sempre il nostro Istituto è sensibile alle necessità del suo territorio - ha detto il Presidente di CentroMarca Banca Tiziano Cenedese - necessità che non sono sempre legate alla finanza. Per noi fare Banca significa anche contribuire al miglioramento della qualità della vita e non solo in termini economici. Poter cooperare al contenimento dell’inquinamento, per garantire ai nostri figli un futuro migliore, è da sempre tra i nostri obiettivi”.

 Rispettare l’ambiente comporta investimenti da parte delle aziende - ha sottolineato il Direttore Generale di CentroMarca Banca Claudio Alessandrini – ed è per questo motivo che, in collaborazione con Sviluppo Artigiano, ci siamo impegnati per supportare le PMI con un credito agevolato destinato a chi vuole investire nella propria impresa, contribuendo anche al miglioramento dell’aria che respiriamo. Ogni azienda potrà chiedere fino a 50.000,00 euro rimborsabili in 5 anni. Creare sinergie con il nostro territorio è fondamentale per creare opportunità”.

 L’iniziativa congiunta di CentroMarca Banca e Sviluppo Artigiano si colloca nell’ambito delle iniziative regionali per la difesa della qualità dell'aria e la lotta all'inquinamento atmosferico.

 Molte imprese artigiane si sono trovate in difficoltà nei periodi, sempre più frequenti, di limitazione al traffico a causa della scarsa qualità della nostra aria, perché i blocchi hanno interessato anche vetture e furgoni Euro 4. Agevolare lo svecchiamento del parco auto risponde ad una forte domanda che viene dalle imprese in coerenza con le iniziative regionali. Per questo riteniamo l’accordo sottoscritto oggi molto importante non solo per le imprese ma anche per l’intera comunità”, ha commentato Mario Borin, Presidente di Sviluppo Artigiano.

 Treviso negli ultimi anni ha avuto più volte il triste primato di città più inquinata del Veneto e d'Italia, con l'aria più irrespirabile per via delle altissime concentrazioni di pm10, arrivate al record del 320 % oltre il limite di legge. Da ambienti scientifici apprendiamo che ad ogni incremento di 10 microgrammi di PM 10 nell'aria il rischio di ammalarsi di tumore al polmone aumenta del 22%. Grazie a questa convenzione saremo in grado di mettere i nostri associati nelle condizioni di rispettare l’ambiente e lavorare senza problemi”, ha dichiarato Giuliano Rosolen, Direttore di CNA Treviso.

 La convenzione prevede un accesso al credito agevolato per le PMI che intendano avviare un finanziamento bancario destinato all’acquisto di un veicolo commerciale di nuova immatricolazione.

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SVILUPPO ARTIGIANO TRA I DESTINATARI DEL FONDO PER LA PREVENZIONE DELL’USURA

 Potrà concedere alle imprese beneficiarie una garanzia fino all’80% del finanziamento concesso dalle banche
 

 SVILUPPO ARTIGIANO è stato inserito tra i destinatari del Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura, istituito dal Ministero del Tesoro e potrà concedere alle imprese beneficiarie una garanzia fino all’80% del finanziamento concesso dalle banche.

 Il nostro Consorzio Fidi, infatti, impegnato sul fronte dell’erogazione di garanzie a sostegno ad aziende in difficoltà, quale strumento di lotta all’usura, ha fatto richiesta di poter aver accesso alla ripartizione dei fondi previsti dalla normativa, che è stata deliberata nei giorni scorsi dalla Commissione di gestione del Fondo.

 Si tratta di 18,9 milioni di euro di contributi destinate ad Associazioni e Fondazioni impegnate nella lotta all’usura, e a Confidi, impegnati per il rilascio di garanzie alle imprese in difficoltà economica. 

 Il “Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura” è stato istituito presso il Ministero del Tesoro, con la Legge 7 marzo 1996 n. 108, per favorire la concessione di credito alle piccole e medie imprese con una situazione finanziaria a rischio.

 Grazie a questi fondi Sviluppo Artigiano è in grado di concedere alle imprese beneficiarie una garanzia fino all’80% del finanziamento concesso dalle banche.

 Come negli anni scorsi, l’ammontare del Fondo è stato ripartito con delibera di un’apposita Commissione interministeriale (presieduta dal MEF) tra gli Enti che ne hanno fanno richiesta, sulla base della combinazione di una serie di indicatori che tengono conto dell’indice del rischio usura presente nell’ambito territoriale dove opera l’ente assegnatario, dell’efficienza nell’utilizzo delle risorse e dell’effettiva capacità di garantire l’accesso al credito.

 Per informazioni su questa tipologia di garanzie contattare gli uffici periferici di Sviluppo Artigiano reperibili nella pagina  http://www.sviluppoartigiano.it/contatti

 

 

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